La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione.
Questo nuovo metodo cambia profondamente il modo in cui eravamo abituati a compilare, inviare, ricevere e conservare le fatture.
Il nuovo formato, chiamato FatturaPA, è il tracciato con cui le fatture elettroniche devono essere prodotte.
E’ un flusso di dati in formato digitale che contiene le stesse informazioni che di base si potevano trovare nella fattura in formato cartaceo, però le fatture elettroniche sono scritte in linguaggio XML.
Non temere, non dovrai imparare i complicati codici che utilizzano i programmatori, ci penserà il gestionale che sceglierai a farlo per te.
In passato, i metodi di creazione e invio delle fatture sono stati diversi e a discrezione del soggetto che emetteva la fattura: carta e penna, fogli di calcolo o generata da software gestionali più o meno avanzati.
In ogni caso dovevano essere inviate al destinatario; anche qui i metodi di invio potevano essere diversi: via posta, via e-mail oppure consegnate a mano.
Chi riceveva la fattura aveva l’obbligo di conservare il documento per almeno 10 anni in formato cartaceo, quindi tutte le fatture arrivate via posta elettronica dovevano essere stampate, aumentando così i costi di materiale e l’uso di carta.
Oggi la fatturazione elettroniche ha un percorso unico e uguale per tutti grazie al Sistema di Interscambio (SDI) e all’ Agenzia delle Entrate.
Qual è il processo di fatturazione?
Vediamolo nel dettaglio in 4 semplici passaggi:
Il Sistema di Interscambio è dunque un passaggio fondamentale per il processo di fatturazione elettronica.
Ha il compito di verificare che il formato del documento ricevuto sia corretto e che i dati in esso inseriti siano completi.